Monza anni Venti. ISIA e Biennali

Due esperienze artistiche innovative, destinate a lasciare un segno incisivo nella cultura italiana, presero avvio quasi allo stesso tempo e negli stessi ambiti della Villa Reale di Monza.
L’Istituto Superiore Industrie Artistiche (ISIA) nacque nel 1927 dalla trasformazione dell’Università delle Arti Decorative, istituita nel 1922 con l’intento di coniugare talento artistico e pratica artigianale. Attivo fino al 1943, quando il periodo bellico pose fine all’esperienza della scuola, l’istituto vide avvicendarsi nelle sue aule celebri insegnanti, tra i quali Martini, Marini, De Grada, Semeghini, Mazzuccotelli e altri che hanno contribuito alla formazione, in vari campi di applicazione artistica, di personalità di notevole interesse.
Se l’ISIA realizzava l’intento formativo, la necessità di qualificare e internazionalizzare la produzione artistica italiana, spesso ancora caratterizzata da una forte impronta regionale, fu affidata alle Biennali, esposizioni internazionali di arti decorative. In Villa Reale se ne svolsero tre edizioni, nel 1923, 1925 e 1927. Nel 1930 la manifestazione divenne Triennale: a Monza fu organizzata la prima, poi trasferita definitivamente a Milano.

Solo pochi pezzi attestano il repertorio delle Biennali e della Triennale monzesi ereditato dai Musei Civici; meglio rappresentati sono invece i lavori provenienti dall’ISIA, di cui è proposta una breve rassegna di opere dei maestri più noti.