
Aligi Sassu “ritorna” a Monza: nello spazio espositivo della Galleria Civica di via Camperio viene esposta una importante selezione di opere dell’artista, tra i maggiori protagonisti dell’arte italiana del Novecento, tra le quali il Tavolo a scacchi dei Musei Civici.
Il quadro, realizzato da Aligi Sassu (1912 – 2000) nel 1942, è un olio su tela che il pittore ha donato alla città nel 1965, al termine di una mostra a lui dedicata, già all’epoca allestita in Galleria Civica.
Il dipinto si colloca nella fase creativa che vede l’artista impegnato nella ricerca espressionistica sulla figura umana e in particolare sul tema del “caffè”:
“Posso dire di aver vissuto nei caffè, che divennero infatti un universo di riferimento della mia pittura fin dall’inizio degli Anni Trenta. Naturalmente conoscevo i dipinti di Toulouse-Lautrec, di Monet e di Renoir; così come conoscevo quelli dei maestri parigini degli Anni Dieci. Però da allora molta acqua era passata sotto i ponti della Senna, come del Naviglio. E si trattava, piuttosto che ripetere il naturalismo dei grandi contemporanei francesi, di ricreare in pittura il caffè, di restituire alla tela un sogno incendiato di colori; la vanità di un punto d’incontro, l’attesa, non l’attesa nel Castello, che ha dato Buzzati nel Deserto dei Tartari ma quell’indefinibile attesa del nulla che si profila in crescendo per un universo di gente che entra e esce nel mondo. Per il pittore ne è la realtà variegata dell’anima, della gente che non ha storia, ma di una storia millenaria che si ripresenta ad ognuno di noi, che il pittore legge ogni volta e trascrive in una variegata miscela di colori e di anime che volgono stanti in attesa del nulla“. (Aligi Sassu)
Dove
Galleria Civica, via Camperio.
Orari
Da martedì a venerdì 15 – 19
Sabato, domenica e festivi 10 – 13 e 15 – 19
Tariffe
Ingresso libero