L’insegnamento artistico dell’ISIA era articolato in diverse discipline: una delle più note e tra quelle che hanno lasciato un importante gruppo di opere ai Musei Civici è senza dubbio quella dell’arte ceramica. La classe per ceramisti si avvalse di due maestri di grande esperienza e capacità: Karl Walter Posern e Virgilio Ferraresso, l’uno abile nelle tecniche del colore quanto l’altro lo era in quelle strutturali e realizzative.
Alla loro scuola si formarono allievi dotati e destinati a lasciare una traccia nel panorama artistico italiano; tra i nomi più noti: Salvatore Fancello, Amato Fumagalli, Giovanni Castiglioni, Umberto Zimelli.
I loro lavori furono presentati in diverse rassegne artistiche ufficiali e in particolare rappresentarono la produzione ceramica dell’ISIA alle Triennali degli anni Trenta.
In questa Sezione sono proposte alcune di queste opere: i bassorilievi in terracotta invetriata di Fancello, Fumagalli e Castiglioni documentano una particolare modalità espressiva in uso presso la scuola, mentre un’anfora graffita e un vaso, entrambi di Fancello, rendono evidente la sua maestria e sensibilità per la materia. La varietà delle esperienze formative è testimoniata dalle quattro formelle in terracotta di Franco Renato Gambarelli, divenuto poi orafo, fotografo e artista multidisciplinare.
01: Salvatore Fancello, L’aerostato. Ceramica smaltata, 1933-34
02: Salvatore Fancello, Anfora. Ceramica invetriata, 1938
03: Salvatore Fancello, Lavori campestri. Bassorilievo a piastrelle di ceramica smaltata, 1934
04: Salvatore Fancello, Vaso con cavalli. Ceramica invetriata, 1933
05: Giovanni Castiglioni, La famiglia del fabbro. Bassorilievo a piastrelle di ceramica smaltata, 1934