In questa sezione è riunito un gruppo di reperti archeologici rinvenuti nel territorio di Monza.
Si tratta di lapidi, monumenti funebri, are votive e parti di edifici monumentali databili al lungo periodo storico che gli studiosi definiscono “romanizzazione”, un periodo che, per l’area geografica a nord del Po, va dal II secolo a.C. al II secolo d.C.
In questa fase le popolazioni di origine celtica che abitavano il territorio furono via via assimilate alla religione e alle consuetudini romane, come quella di affidare alle epigrafi sepolcrali la propria memoria familiare.
Grazie a un’epigrafe, scolpita nel granito di un’ara votiva dedicata a Ercole ed esposta nella prima sala del Museo, è tramandato l’antico nome dei monzesi: Modiciates.
I reperti qui collocati costituiscono parte delle collezioni archeologiche dei Musei Civici: un primo nucleo di ritrovamenti ottocenteschi era esposto nel Museo Storico in Villa Reale; altri reperti integrarono la raccolta per l’allestimento del Museo in Arengario, aperto dal 1966 al 1983.
01: Frammento di stele della famiglia Sertoria. Marmo lariano, I secolo d.C.
02: Ara dei Modiciates. Serizzo, I secolo d.C.
03: Ara votiva di Vibia Severa. Serizzo, I secolo d.C.
04: Stele di Caius Iulius Primigenius. Serizzo, I secolo d.C.
05: Stele funebre con personaggio togato. Marmo lariano, I – II secolo d.C.